ho iniziato il progetto delle calze due settimane fa...quando la mia bimba pelosa ha cominciato a stare davvvero male...i tumori ci portano via anche loro...in un attimo...
l'ho iniziato sul divano "culo a culo" con lei, sempre "culo a culo" con lei sul divano..che facesse caldo o freddo sempre vicine e lei si faceva davvero piccola per darmi modo di avere abbastanza spazio per lavorare..e quando finivo qualcosa sembrava davvero che guardasse il progetto interessata come volesse dire la sua su quello che ne era venuto fuori dopo tante ore passate insieme in mezzo ai gomitoli
e l'ho finito oggi...e oggi è il suo ultimo giorno, e la cosa è davvero devastante, ho pregato perchè la cosa succedesse "naturalmente" ma così non è stato, e vederla così è straziante.
fa fatica a respirare, fa fatica a muoversi, il tumore se l'è mangiata e le zampe non la reggono quasi più.
so esattamente che la cosa giusta da fare è quella stra maledetta puntura, andare avanti così è puro egoismo. ma sapere che è la cosa giusta non fa stare meno male
e io sono devastata
all'inizio ho fatto fatica ad accettarla, non volevo che prendesse lo spazio di Indy nel mio cuore...ma giorno dopo giorno è diventato impossibile non amarla incondizionatamente
quanta compagnia ci siamo fatte..sul divano, in macchina, per le stradine del brugo, a letto...anche se mi costringevi a dormire coi tappi perchè russavi troppo forte...
quando pioveva che non volevi sentirne di uscire per fare i bisogni...riuscivi a tirare il pomeriggio
quando volevi il mio posto sul divano, e quando sbarccavo tutto e mi spostavo...avevi già cambiato idea
quando non avevi voglia del giretto, e quando pensavo che non ne avevi voglia e finivo col girare in pigiama e ciabatte
quando nevicava e si correva nella neve
quando ti ho insegnato che "se non hai intenzione di mangiarlo non leccarlo!"
quando mi facevi compagnia mentre io usavo la wii fit, e quando finivo eri stanca per osmosi
quando fissavi pazientemente la costata cuocere sul barbeque
quando hai imparato che se la palla la passavi era più divertente giocare insieme, e giocavi anche se eri stanca morta
quando per i primi due anni pensavamo fossi muta, perchè non ti avevamo mai sentita abbaiare o guaire...o qualsiasi cosa...
quando si stava tutti sulle sedie, perchè il divano era tuo
quando hai capito che i grattini sono una gran figata e me li venivi a chidere sedentoti tra i miei piedi e alzando il musino
ho passato con te sei splendidi anni
sono passate da poco le sette e mezza...e forse mi stai già guardando da lassù
ti ho amata tanto
ciao piccola mia
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